Caforio Libri & Musica: Scheda prodotto
BAMBINI CON L'ETICHETTA. DISLESSICI, AUTISTICI, IPERATTIVI: CATTIVE DIAGNOSI ED
di ZAPPELLA MICHELE
Reperibilità
Reperibilità incerta, contattaci
Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: BAMBINI CON L'ETICHETTA. DISLESSICI, AUTISTICI, IPERATTIVI: CATTIVE DIAGNOSI ED
- Sottotitolo: CATTIVE DIAGNOSI ED ESCLUSIONE
- Autore: ZAPPELLA MICHELE
- Editore: FELTRINELLI
- Collana: URRA
- Anno: 2021
- ISBN: 9788807091506
- Pagine: 176
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
Una nuova emarginazione, basata su diagnosi di disabilità trasformate in etichette di "diversità" irrecuperabile, è in pieno sviluppo nel nostro Paese e coinvolge un numero crescente di bambini e ragazzi. Le diagnosi più comuni, e più facili da rendere "etichette", si riferiscono ad abilità considerate oggi importanti anche in una prospettiva lavorativa, come leggere bene e relazionarsi con gli altri adeguatamente. Si tratta di dislessia e autismo, cui non di rado si aggiungono discalculia e iperattività. Spesso, infatti, si confondono ritardi di lettura con la dislessia, oppure si certifica l'autismo mentre si è di fronte a ritardi del linguaggio, depressioni, mutismo elettivo, o persino transitorie timidezze. Dietro la loro pretesa "oggettività", le diagnosi sbagliate nascono dall'importanza attribuita a determinati test e sono quasi sempre rese pubbliche, diventando marchi indelebili che definiscono il bambino, e danneggiano l'emotività sua e dei genitori compromettendone l'identità. Come può avvenire tutto ciò? Perché? E con quali conseguenze? Cosa ha portato all'esplosione di diagnosi, spesso senza fondamento, degli ultimi anni? A queste domande e a molto altro risponde Michele Zappella, con una chiarezza e una semplicità rara, preziosa e utile per tutti. La ricca casistica, la profonda esperienza clinica e di ricerca dell'autore, invita i genitori e gli educatori ad aprire gli occhi senza cedere al "fascino sottile dell'etichetta", e i professionisti a mantenere aggiornata la cultura specialistica sperimentando modi di approccio ai bambini che ne stimolino fantasia e creatività. Gli effetti possono essere sorprendenti!